Grazie all’Università, Padova conserva intatti dal Cinquecento il primo teatro anatomico stabile e il primo Orto botanico universitario al mondo che, insieme alle scoperte fatte da Galileo Galilei nei 18 anni migliori della sua vita, la rendono culla della scienza moderna. Proprio a Padova è possibile ancora oggi visitare i luoghi in cui si sono sviluppati lo studio diretto delle piante per la botanica e quello del corpo umano per l’anatomia, nella città in cui è iniziato l’insegnamento della medicina accanto al letto del malato.
Ricche collezioni nate in secoli di ricerca scientifica permettono inoltre di conoscere aspetti storici e attualissimi dello studio della Natura: cambiamenti climatici e biodiversità, antiche civiltà e impatto delle attività umane sul Pianeta, specie di milioni di anni fa in dialogo con le 3.500 del mondo vegetale viventi ancora oggi tra Orto antico e Giardino della biodiversità.
Da novembre questo viaggio è compreso tutto in un unico biglietto, che permette di accedere al Museo della Natura e dell’Uomo, all’Orto botanico e a Palazzo del Bo, con l’aggiunta fino al 7 gennaio dei musei universitari che aderiscono all’iniziativa Domenica al museo. La visita a Palazzo del Bo è prevista nel week-end e nei giorni festivi, quando è aperto il tour “Palazzo del Bo e il ‘900 di Gio Ponti”, da percorrere in autonomia con il supporto degli audio QRcode posti lungo il percorso.
Luoghi da visitare nell’arco di sei mesi o da far scoprire agli amici con un regalo originale: il biglietto è infatti acquistabile anche in modalità Gift, sia per i singoli che per le famiglie. Per chi invece preferisse visitare una parte del percorso, è possibile acquistare anche il “biglietto integrato 2 siti”, scegliendo liberamente anche all’ultimo momento quali dei tre luoghi visitare.