Introduzione

Homo sapiens, la nostra specie, è protagonista della sezione di Antropologia: dalle sue origini da un gruppo di scimmie adattate a camminare su due gambe, alle più antiche produzioni di strumenti in pietra e metallo, fino al lungo viaggio, iniziato in Africa, che lo ha portato in ogni angolo della Terra.

Dagli inizi dell’Ottocento, la consistenza e la varietà delle raccolte è cresciuta nel tempo, di pari passo con lo sviluppo delle scienze antropologiche a Padova. Oggi le collezioni, in buona parte catalogate, contano più di 25.000 reperti.

Sono presenti importanti reperti scheletrici umani preistorici, molti reperti di interesse archeologico, nonché preziose collezioni etnografiche che testimoniano la ricchezza espressiva di molte culture umane.

Collezioni

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Collezioni paletnologiche
Le collezioni paletnologiche comprendono circa 13.000 reperti che provengono in prevalenza da siti dell’Età del Bronzo e del Ferro del Friuli Venezia Giulia, del Veneto, del Trentino Alto Adige, dell'Emilia Romagna, della Lombardia e di altre regioni dell'Italia centro-meridionale e insulare. Particolarmente significativi e numerosi sono i reperti friulani. Tra questi si contano molti manufatti litici, strumenti e ornamenti in osso, corno e bronzo, frammenti di vasellame provenienti da [...]
Collezioni etnografiche
La Collezione Capra, acquisita alla fine degli anni ’20 del ’900, ha un notevole valore storico-etnografico e comprende oggetti provenienti da Australia, Nuova Guinea e Nuova Zelanda: una serie di scudi in legno dipinti con motivi geometrici, alcune clave piatte, dei bastoni da getto, delle mazze, dei boomerang di forme diverse, dei propulsori ornati di conchiglie, delle asce litiche, dei bastoncini-messaggio, una serie di archi e frecce e altri oggetti tradizionali della cult[...]
Collezioni osteologiche
Le collezioni osteologiche provengono da doni o scambi con altri musei o istituti antropologici, da scavi archeologici di necropoli, castellieri (piccoli insediamenti fortificati dell’età del bronzo e del ferro) o grotte; da riesumazioni cimiteriali o da ossari; o vengono acquisite da ospedali o da altri enti assistenziali. Alcuni reperti sono attribuiti ad epoca preistorica o protostorica, ma la maggior parte risalgono alla fine del XIX e l'inizio del XX secolo. La maggior[...]
Collezioni di oggetti d’arte orientale
La collezione proviene dal Museo d'Arte orientale di Ca’ Pesaro a Venezia e fa parte di una raccolta di circa 36.000 pezzi dovuta ad un appassionato viaggiatore e collezionista, Enrico di Borbone, conte di Bardi (1851-1906) e alla sua consorte, Aldegonda di Braganza. Nel 1887 Enrico di Borbone aveva intrapreso un lungo viaggio in Oriente, accompagnato dalla moglie e da alcuni amici. La molteplicità di oggetti che formano questa vasta raccolta rispecchia gli ampi interessi artistici e cultur[...]