Oltre le aspettative i numeri del primo anno completo di apertura al pubblico del Museo, che racconta il pianeta Terra come sistema in evoluzione, la biodiversità e i rapporti tra la specie umana e l’ambiente. Sono infatti 111.498 le persone che nei primi 12 mesi hanno apprezzato le collezioni e l’allestimento coinvolgente del Museo, aperto dall’Università di Padova a conclusione delle celebrazioni dell’Ottocentenario.

«Siamo molto soddisfatti delle tantissime persone che hanno premiato, con la loro presenza, quello che è il più grande museo scientifico universitario d’Europa – commenta Daniela Mapelli, rettrice dell’Università degli Studi di Padova –. Spero che il Museo della Natura e dell’Uomo continui a essere scelto da visitatrici e visitatori, diventando sempre più un punto di riferimento per chiunque venga a Padova, pronto a calarsi in un affascinante viaggio, raccontato con i linguaggi più moderni, per indagare il rapporto stretto fra l’umanità e l’ambiente in cui inserita».

Moltissime le scuole e i gruppi che lo frequentano, per un totale di 1.619 turni di visite guidate e 301 laboratori didattici svolti. Ma il Museo è molto apprezzato dalle famiglie e dai più giovani, anche grazie alle manifestazioni a loro dedicate: da Science4All a settembre, a Vivi il Museo a Natale, fino alle domeniche con attività didattiche tra aprile e maggio e ad Affascinante natura.

Una programmazione che verrà arricchita a partire dall’autunno grazie al potenziamento di incontri, conferenze e appuntamenti che permetteranno di tornare al Museo spesso, per scoprire ogni volta un aspetto nuovo di reperti, collezioni, storie.