La sala racconta la storia dell’antropologia e delle sue derive passate, attraverso un’esposizione di crani frenologici (con indicate le varie “zone” dell’intelligenza umana…), gli strumenti che gli antropologi del passato utilizzavano per categorizzare l’umanità in razze e una serie di maschere “razziali” d’epoca. Una grande proiezione finale spiega come oggi questo approccio non sia più accettato (nè accettabile) in quanto nella nostra specie le razze, semplicemente, non esistono.