La Pipa pipa, o rospo del Suriname, è un anfibio del Sud America. Come le altre specie del genere Pipa, ha una vita interamente acquatica. Il corpo è molto appiattito e la grande testa triangolare è sprovvista di lingua; per questo cattura le prede, principalmente vermi, larve di insetti e crostacei risucchiandole con un’improvvisa espansione della bocca. A differenza di ciò che normalmente succede negli anfibi, le uova fecondate non sono abbandonate nell’acqua ma sprofondano nella pelle della schiena della femmina, che si rigonfia per avvolgerle. Gli embrioni si sviluppano quindi per tre mesi in queste “tasche” e, poiché qui compiono anche la metamorfosi, ne escono come piccoli rospi.
Antonio Vallisneri sr., medico e naturalista vissuto a cavallo tra il ‘600 e il ‘700, le cui collezioni sono state il nucleo fondante del nostro museo, aveva ricevuto da un corrispondente di Londra due esemplari di questa specie. Li dissezionò e, verificato che l’anatomia interna degli organi riproduttori era analoga a quella degli altri rospi e rane, confutò l’ipotesi, allora in voga, che questi animali avessero l’utero lungo la schiena.