Non capita spesso di trovare un lombrico di 80 cm di lunghezza! In realtà potrebbe benissimo succedere perché in Veneto vivono ben due specie di queste straordinarie dimensioni, Eophila tellini e Eophila crodabepis. Caratterizzato da un corpo a bande brune e viola, il primo è la specie di lombrico più grande in Italia. Scoperto e descritto alla fine dell’Ottocento, si può trovare sui pendii ai piedi delle Prealpi Venete, in zone con suoli grigi calcarei talvolta sassosi e ricoperti da boschi di latifoglie. Come tutti i lombrichi, ingerisce terra che poi espelle con le feci dopo essersi nutrito dei nutrienti contenuti, contribuendo così alla decomposizione della materia organica e quindi all’arricchimento del suolo.
L’esemplare esposto è un modello grande solo il doppio di un individuo reale. Si è deciso di non esporre un originale perché la preparazione a secco dei lombrichi non dà risultati buoni come quella dei numerosi artropodi che affollano la sala.