L’ippopotamo (Hippopotamus amphibius) vive nelle savane africane a sud del Sahara ed è uno dei più grandi mammiferi oggi esistenti. La sua pelle è priva di ghiandole sudoripare, per cui l’animale trascorre buona parte della giornata immerso in fiumi a lento corso, così da ridurre l’eccessiva evaporazione e proteggersi dal sole. Occhi, narici e orecchie sono sulla sommità del capo per consentirgli di respirare e vigilare, stando tranquillamente immerso. Di notte si avventura fuori dall’acqua e si allontana vari chilometri per raggiungere i pascoli. Nonostante il suo aspetto “bonario”, l’ippopotamo è un animale molto aggressivo ed è pericoloso anche per l’uomo.
Il nostro esemplare, abbandonato da un circo di passaggio nel 1969, fu accolto in una tenuta del comune di Bussolengo (VR). Poiché la sua presenza attirava le visite domenicali delle famiglie del luogo, un po’ alla volta gli furono affiancati altri animali e nacque il Parco Natura Viva. Pippo, così era stato chiamato l’animale, morì nel 2009 e il suo corpo fu donato all’Università di Padova.