I “castellieri” erano abitati tra l’età del Bronzo e l’età del Ferro. Si tratta di insediamenti fortificati, con cinte difensive in terra armata o pietre a secco, talvolta palizzate, e in alcuni casi circondati da fossati. È una tipologia abitativa piuttosto diffusa in ambito protostorico sia in Italia che in alcune regioni d’Europa, ma quelli dell’area friulana e carsico-istriana si distinguono anche per una particolare fisionomia culturale autonoma.
Il castelliere di Redipuglia (Gorizia) spicca per le preziosità di alcuni reperti rinvenuti come i “pani a piccone”, lingotti di bronzo di una forma caratteristica della fase finale dell’età del Bronzo, un rasoio semilunato della prima età del Ferro e sei bronzetti votivi a figura umana risalenti alla seconda età del Ferro (5° sec. a.C.), probabilmente da riferire a un santuario che doveva esistere presso il sito o nelle sue vicinanze.