Il porfido rosso rappresenta uno dei materiali lapidei più importanti dell’antichità. Veniva chiamato dai Romani “Lapis porphyrites” proprio per la sua colorazione simile alla porpora. Sotto l’imperatore Tiberio divenne la pietra utilizzata per i ritratti e i sarcofagi imperiali, segnando quindi la vita degli imperatori dalla nascita fino alla morte. Questo materiale, molto apprezzato in ambito architettonico e artistico, proveniva dal deserto orientale egiziano e il suo impiego risale all’età tolemaica (III sec. a.C.). Da un punto di vista geologico, si tratta di una roccia magmatica, derivante dalla solidificazione di lava, avvenuta nel Paleozoico, quindi circa 600 milioni di anni fa.