La palafitta di Molina di Ledro, in Trentino, scoperta nel 1929, è stata datata tra l’Antica e la Media Età del Bronzo (ca. 2200-1550 a.C.). Tra i resti di fauna si trovano ossa di diverse specie animali, sia allevate (buoi, capre e pecore, maiali), che cacciate (cervi, cinghiali, caprioli, volpi). I crani di due orsi bruni (Ursus arctos), adulti ma di piccola taglia, presentano segni di macellazione e trapanazione per la rimozione del cervello: non è da escludere il loro impiego in pratiche rituali, visto che dal sito provengono anche zanne e due ossa peniche di orso delle caverne (U. spaelaeus), una specie che all’epoca si era già estinta.