Una parte significativa dei reperti della sala appartengono alla collezione di Enrico di Borbone, acquistati durante il suo viaggio in Estremo Oriente (1887-1889). Essi arrivano da Cina, Thailandia, Myanmar e Indonesia. Gli oggetti provenienti da India e Nepal sono legati a donazioni o acquisti iniziati negli anni Quaranta del secolo scorso. Da monaci buddisti esiliati in Svizzera provengono alcuni reperti tibetani legati alla religione.