Dalla scoperta al museo
Giovedì 12 giugno alle ore 17.30 ha luogo l’incontro con l’esperto Enzo Moretto, naturalista, entomologo e direttore scientifico del Museo Esapolis, con una lunga esperienza di ricerca sul campo in Italia e all’estero. L’evento prevede un appuntamento in Auditorium, dedicato al mondo affascinante degli insetti, della natura selvaggia e delle esplorazioni scientifiche. Segue un approfondimento guidato dal relatore nella sala “Insetti e non solo”, e dalla conservatrice della collezione di zoologia Marzia Breda presso la sala didattica, dove per l’occasione sono esposti materiali unici legati a esperienze sul campo e scoperte entomologiche.
L’esplorazione e la passione per la natura si accompagnano spesso a una certa dose di avventura e rischio. Le storie di viaggio di un naturalista entomologo fanno riflettere su quanta fortuna serva per esplorare luoghi remoti del pianeta, ma anche su quanto possa essere sorprendente la biodiversità locale. Molte delle specie incontrate durante i viaggi provengono dal territorio italiano e confluiscono oggi in un diario illustrato, frutto della collaborazione con i giovani entomologi di Esapolis. Altre storie portano in territori lontani, come il Messico, dove protagoniste sono le farfalle Monarca, o il Bhutan, dove vive una delle farfalle più rare e belle del pianeta. Ragni cammello, scorpioni, opilioni, coleotteri giganti, nuove specie di mantidi: queste scoperte aprono finestre sulla cognizione e l’etologia di piccoli esseri e sull’urgenza di tutelare ambienti unici.
L’incontro si conclude con l’ultima avventura, che ci porta nel cuore delle Molucche settentrionali, un gruppo di isole dell’Indonesia, sulle tracce di una leggenda: l’Ape gigante di Wallace (Megachile pluto), l’ape più grande al mondo. Insieme a questo rarissimo esemplare, vengono esposti frammenti originali del suo nido nel termitaio, e la prima rappresentazione illustrata dell’ape disegnata dallo stesso Moretto nel gennaio 2025 sull’isola di Morotai. Accanto a questa straordinaria presenza, troviamo una coppia di farfalle Ornithoptera croesus, considerata da Wallace la più bella del mondo, e una coppia di Ornithoptera brookiana, dedicata all’amico Rajah James Brooke e farfalla nazionale della Malesia. Completano l’esposizione il coleottero longhorn di Wallace, noto per le sue lunghissime antenne, alcuni esemplari maschili e femminili di Ornithoptera priamus poseidon e coppie e sottospecie di Papilio ulysses, ammirate da Wallace sulle isole Aru.
Un viaggio che unisce passato e presente, scienza e narrazione, e ci invita a riflettere sul valore della scoperta e sull’urgenza della conservazione.
La partecipazione è gratuita e non comprende la visita completa del Museo. Per partecipare, bisogna effettuare la prenotazione online.
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