A un anno dall’inaugurazione, da lunedì 17 a mercoledì 19 giugno, il convegno “Fare un museo” mette a confronto le diverse professionalità impegnate su collezioni e materiali molto eterogenei tra loro che costituiscono la narrazione scientifica del Museo, a partire dal suo patrimonio naturalistico, archeologico e antropologico costruito nei secoli e via via arricchito fino al presente.

È un’occasione di incontro rivolta in particolare a restauratori, museologi, professionisti ed enti del settore e agli studenti in formazione per condividere le tecniche e le procedure maturate nell’esperienza di allestimento di un grande museo scientifico.

Le varie sessioni tematiche si concentrano sull’approfondimento delle pratiche di restauro naturalistico, archeologico ed etnografico, includendo la preparazione dei campioni, la diagnostica, la movimentazione e le operazioni di manutenzione.

Una “tre-giorni” ricca di appuntamenti che ha come relatori i professionisti che hanno partecipato alla nascita del Museo e che sono impegnati nella sua cura.

Si inizia lunedì 17 con il tema della progettazione, ristrutturazione e della nascita di un museo, con l’intervento tra gli altri del Responsabile scientifico Fabrizio Nestola e dell’architetto Piero Guicciardini, ideatore del progetto di allestimento. La giornata di lavori prosegue con il coordinamento di Fausto Barbagli – Presidente dell’Associazione Nazionale dei Musei Scientifici – con i temi legati alla preparazione, manutenzione e restauro dei reperti, oltre alla loro movimentazione.

Martedì 18 si va dal restauro come strumento di indagine alle analisi e alla valutazione dello stato di conservazione dei reperti provenienti da collezioni archeologiche, etnografiche e d’arte orientale, tutti aspetti funzionali all’intervento di manutenzione.

Mercoledì 19, con il coordinamento di Marta Boscolo – direttrice del Museo d’Arte orientale di Venezia – vengono affrontati i temi della restituzione, restauro, conservazione e supporto della fragilità delle opere, abiti e armature dell’Estremo Oriente. Il pomeriggio si conclude con visite ai restauri nelle diverse sezioni del Museo della Natura e dell’Uomo accompagnati dai professionisti, per trovarsi “A tu per tu con il restauratore”.

La partecipazione al Convegno prevede una quota di iscrizione, con possibilità di early bird per chi prenota entro il 26 maggio, ed è gratuita per studenti e dottorandi dell’Università di Padova.

Nelle giornate di giovedì 20 e venerdì 21 sarà inoltre proposta una serie di visite guidate ai musei e ai luoghi della cultura dell’Università di Padova.

Tutte le informazioni e le indicazioni per l’iscrizione sono disponibili sul sito del Centro di Ateneo per i Musei, alla pagina Convegno Fare un Museo