Un po’ visita, un po’ concerto, per una serata davvero unica: un percorso a cura delle guide del Museo della Natura e dell’Uomo, ascoltando alcuni ensemble vocali e strumentali della Nova Symphonia Patavina e immergendosi nelle atmosfere delle diverse sale del Museo.
Il viaggio inizia in Sala delle palme, dove il quartetto vocale esegue brani come What a Wonderful World, un invito a contemplare la bellezza del mondo che si va ad esplorare. Si passa poi nella Sala dei grandi vertebrati, dove lo scorrere del tempo prende forma attraverso resti di mammut, scheletri di elefanti e la tigre dai denti a sciabola. Qui, nel Teatro dell’evoluzione umana, la marimba conduce in un viaggio sonoro attraverso i secoli collegando alle origini stesse della musica, quando il ritmo, con il suo battito primordiale, accompagnava le danze e le attività fisiche dell’umanità nascente.
Il viaggio continua nella Sala del mare, dove cetacei, squali e altri affascinanti abitanti dell’oceano accolgono il pubblico in un mondo di meraviglie marine e il quartetto d’archi presenta due brani legati all’acqua e alla navigazione.
Le ultime sale abbracciano la diversità culturale di Asia, Africa, Oceania: tra cimeli e tradizioni, l’arpa guida chi ascolta in un viaggio musicale che riflette la ricchezza delle culture rappresentate: dall’emozionante improvvisazione sulla melodia tradizionale Funga alafia, che cattura l’essenza della comunità e della gioia, alle atmosfere delicate e suggestive del Giappone.
L’associazione Nova Symphonia Patavina nasce nel 2011 per organizzare eventi innovativi che valorizzino la musica classica e il suo legame con le altre arti, e per offrire concerti ed eventi formativi e di intrattenimento di elevato valore culturale valorizzando i giovani musicisti professionisti del territorio. Vuole guidare il pubblico a un cambiamento positivo dell’approccio alla musica classica e fornisce ai giovani artisti del settore musicale gli strumenti per perfezionare le loro competenze artistiche e trasversali. Nata come orchestra sinfonica, nel 2016 si arricchisce di un’orchestra di fiati e di un coro.