La collezione risale prevalentemente al XIX secolo.
Il numero totale dei campioni catalogati ad oggi è di oltre 1300, prevalentemente naturalizzati, oltre ad alcuni scheletri e crani. Le specie in totale sono 525.
Sfortunatamente, moltissimi (circa il 70%) sono i preparati privi di indicazioni sulla provenienza geografica e, dei rimanenti, la maggior parte è italiana. Una particolarità degna di nota è la presenza in collezione di un esemplare di Podilimbo gigante (Podilymbus gigas), del 1958, proveniente da Santa Caterina (Guatemala). La specie, endemica del lago Atitlán, nel 1987 è stata considerata biologicamente estinta dall’IUCN.
La collezione di nidi e uova è stata interamente sistemata e revisionata. In totale sono presenti 283 campioni catalogati, di cui 110 nidi e 283 uova. I nidi sono quasi tutti di provenienza Veneta. Le uova purtroppo non riportano indicazioni geografiche, ad eccezione di una proveniente dal Canada.
Nel 2013 è stata acquisita la raccolta privata del bellunese Ivan Fossa. L’affascinante collezione, con specie ormai rare in natura a causa della progressiva distruzione degli habitat, testimonia un lungo lavoro di ricerca, raccolta e catalogazione svolta con particolare perizia tecnica, artistica e grande conoscenza naturalistica. La donazione è costituita da 362 esemplari di uccelli naturalizzati, appartenenti a 173 specie diverse, 19 mammiferi (10 specie) e da una collezione di migliaia di molluschi, prevalentemente terresti, raccolti sempre nella zona del bellunese. Gli esemplari della collezione provengono prevalentemente da territori nella provincia di Belluno, ma ci sono anche alcuni esemplari provenienti dalle lagune friulane, dalla Sicilia, dalla Sardegna e dalla Slovenia.