La fisica quantistica in cinque idee
L’ambizione di questo libriccino è quello di riconciliarci con la bellezza della meccanica quantistica, consapevoli del senso del limite, ma allo stesso tempo curiosi e stupiti. Si può restare senza fiato di fronte alla maestosità di una cima dolomitica anche senza doverla per forza scalare, ci si può emozionare di fronte a un’opera d’arte senza essere Picasso o Caravaggio, si può godere di un brano musicale anche se non si è persone che fanno musica per professione.
L’appuntamento della rassegna Racconti della natura, in programma martedì 28 ottobre alle ore 18, è dedicato a Questo è quanto (Editori Laterza) di Piero Martin, un’introduzione affascinante e con un linguaggio accessibile a tutti al mondo della fisica quantistica.
La fisica quantistica rappresenta probabilmente la più profonda rivoluzione della scienza e del pensiero moderni. Frutto di uno sforzo corale permeato di umanità, ha imposto l’abbandono di solide certezze, al punto da essere rinnegata da alcuni tra coloro che l’avevano concepita. La quantistica ha consentito di superare i limiti della fisica classica nello spiegare l’infinitamente piccolo e ha schiuso una finestra su un panorama di conoscenze capace di suscitare brividi ed emozioni, aprendo la via verso il cuore del mondo. Attraverso cinque idee fondamentali — discontinuità, identità, futuro, indeterminazione, relazione — vengono esplorate le basi della rivoluzione dei quanti.
Un volume che invita a lasciarsi sorprendere da una delle più grandi trasformazioni del pensiero moderno, capace di coniugare rigore scientifico e profonda umanità, senza pretendere di trasformare i lettori in scienziati, ma offrendo l’occasione di stupirsi e di godere della meraviglia di una delle più affascinanti conquiste dell’intelletto umano.
L’evento è gratuito, si svolge in Auditorium e non comprende la visita del Museo.
Questo è quanto è disponibile presso il bookshop a partire da martedì 28 ottobre. Al termine dell’evento è previsto un breve firmacopie.
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