Un moderno viaggiatore europeo tra Padova e Madrid

Mercoledì 14 maggio alle ore 17.30 è in programma l’ottavo incontro con l’esperto, con un appuntamento con Marsel Grosso, docente di Storia dell’arte moderna presso il Dipartimento dei Beni culturali. L’evento prevede un momento di conferenza e reading in Auditorium, dedicati a Sigismondo Cavalli, ambasciatore e viaggiatore tra Padova e Madrid, straordinaria figura del Rinascimento europeo. Segue un approfondimento guidato da Chiara Marin, conservatrice del patrimonio storico di Ateneo, alla Sala della Caccia e allo scalone monumentale, alla ricerca dei ritratti di Marino Cavalli ed Elisabetta Duodo, figure fondamentali per la nascita di Palazzo Cavalli.

Nel novembre 1566, Sigismondo Cavalli, figlio di Marino, viene nominato ambasciatore della Serenissima presso Filippo II. Pochi mesi dopo parte da Padova per intraprendere un lungo viaggio che, attraversando l’Italia settentrionale, la Provenza e la Catalogna, lo porterà a Madrid nel giugno del 1567. A raccontarlo, il Diario di viaggio, uno straordinario documento che restituisce lo sguardo curioso e attento di un vero moderno viaggiatore europeo. Attraverso annotazioni minuziose su paesaggi naturali, città, fortezze, abbazie, cattedrali e iscrizioni antiche, Sigismondo offre una vivida testimonianza dell’Europa del XVI secolo e dei complessi rapporti geopolitici e culturali tra Venezia e la Spagna.

A quasi cinque secoli di distanza, questa conferenza ripercorre il suo itinerario e presenta i primi risultati del progetto di ricerca Sigismondo Cavalli (1530-1579): ambasciatore e committente nell’Europa del Cinquecento, promosso dal Dipartimento dei Beni culturali: archeologia, storia dell’arte, del cinema e della musica dell’Università degli Studi di Padova. Si alternano la voce narrante di Marsel Grosso alla lettura di una selezione di brani tratti dal Diario di viaggio in Spagna di Sigismondo Cavalli, affidati alla voce di Loris Contarini (Teatri OFF Padova) e accompagnamento musicale di Paolo Valentini.

L’ingresso è gratuito su prenotazione e non comprende la visita completa del Museo.

Marsel Grosso è professore associato di Storia dell’arte moderna presso il Dipartimento dei Beni culturali: archeologia, storia dell’arte, del cinema e della musica dell’Università degli Studi di Padova. Si è occupato principalmente di pittura veneta del Cinquecento – in particolare di Tiziano di cui ha ricostruito la fortuna critica nell’Italia meridionale –, del rapporto di Giorgio Vasari con la cultura figurativa veneziana, di Battista Franco e Jacopo Tintoretto. Spostando l’asse degli interessi sulle vicende della letteratura artistica veneziana del XVI secolo, ha curato l’ultima edizione del dialogo intitolato Tutte le cose notabili e belle che sono in Venetia (1556) di Francesco Sansovino. Tra le sue pubblicazioni più significative: Per la fama di Tiziano nella cultura artistica dell’Italia spagnola. Da Milano al viceregno (Forum 2010), Tintoretto and Architecture (Marsilio 2019), Il paesaggio Veneto nel Rinascimento europeo. Linguaggi, rappresentazioni, scambi (Officina Libraria 2019), «Scultore in parole». Francesco Sansovino e la nascita della critica d’arte a Venezia (Officina Libraria 2022).

Loris Contarini è attore, regista, formatore e Presidente di TOP-Teatri Off Padova, cooperativa culturale teatrale, di cui è socio fondatore. La ricerca di un incontro e una fusione tra linguaggi è uno degli elementi caratterizzanti della sua carriera. Con TOP idea, interpreta e conduce progetti site-specific per musei, aree archeologiche e luoghi della cultura in genere come i Musei Civici di Padova o Fabbrica Alta di Schio. Tra i suoi ultimi lavori, ha rivestito il ruolo di attore nel film “La forma della memoria”, regia di Denis Brotto, e di regista e attore in “La Fabrica dei Corpi”, di Ernesto Milanesi, entrambi prodotti dall’Università di Padova in occasione degli 800 anni dell’Ateneo; è stato autore, regista e interprete in “Nove Raixe”, e  attore e regista in “Binario Vivo” di Ernesto Milanesi.

Paolo Valentini è chitarrista che si dedica allo studio ed all’approfondimento della chitarra jazz, per concentrarsi successivamente sulla musica popolare brasiliana. Nel 2010 ottiene il Diploma Accademico in “etnomusicologia e prassi esecutiva degli strumenti etnici” presso il conservatorio “C. Pollini” di Padova. È autore di colonne sonore per spettacoli teatrali, documentari e materiale multimediale. Partecipa a numerose rassegne (tra cui Ubi Jazz, Jazz e Dintorni, Padova jazz festival, Voci nell’aria) ed eventi (Venezia Suona, Locarno Film Festival, Festival del Cinema di Venezia) all’interno di formazioni diverse, vantando prestigiose collaborazioni. Si dedica all’insegnamento presso la “Scuola di Musica Il Pentagramma” di Mira e presso il “Centro Di Musica Unisono” di Feltre, dove è anche direttore didattico. Negli anni ha seguito seminari con Tony Scott, Toninho Horta, Nicola Stilo, Joe Diorio, Pat Martino. Ha registrato numerosi CD come co-leader e come ospite.

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