Oggi il mondo naturale è in difficoltà. È colpa dell’uomo, inutile girarci intorno. La biodiversità attraversa una crisi che è stata chiamata enfaticamente «la sesta estinzione». Anche gli insetti ne sono colpiti, ma se la storia ci insegna qualcosa, rimangono il gruppo animale su cui scommettere per la sopravvivenza.

L’appuntamento della rassegna Racconti della Natura del 14 gennaio, alle ore 18, è dedicato a Vite formidabili. Alla scoperta degli insetti (Il Mulino) di Maurizio Casiraghi, un libro che è un viaggio tra prati, campi coltivati, terre esotiche o domestiche, per scoprire come e perché abbiamo a che fare con i migliori coinquilini che l’essere umano potrebbe avere sul pianeta.

Formidabile. Questa parola deriva dal latino «formidare», che significa «temere, spaventarsi». Sembra essere questo il destino degli insetti. Considerati spesso fastidiosi e poco degni di interesse, ma soprattutto causa di paure talvolta irrazionali, essi rappresentano la quasi totalità del mondo animale e sono indispensabili per la biodiversità e quindi per la nostra vita. Sono gli esseri viventi di maggiore successo evolutivo e, ci si può scommettere, quelli destinati a durare più a lungo.

L’evento è gratuito, si svolge nell’Auditorium e non comprende la visita del Museo. Per partecipare è richiesta la prenotazione online.

Vite formidabili è in vendita presso il bookshop a partire dal 14 gennaio. Al termine dell’evento è previsto un breve firmacopie.

Insegna Zoologia ed evoluzione all’Università di Milano-Bicocca, dove è anche prorettore alla didattica. Da sempre appassionato di insetti, ha unito le sue linee di ricerca sotto lo sguardo evolutivo della biologia, occupandosi di socialità delle vespe, parassitismo e simbiosi tra animali e batteri. Con Il Mulino ha pubblicato anche «Sempre più soli. Il panda alle soglie della sesta estinzione» (2023).

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